Nel corso della lettura, ti guiderò nella creazione di una strategia seo passo dopo passo. Se il tuo business è da avviare ti rimando agli articoli: analisi swot per il tuo progetto e come fare una ricerca di parole chiave, dove troverai punto per punto l’elenco delle operazioni da fare per avviare il tuo business.
La verifica dello storico di Google Analytics, nel nostro caso, è importante per controllare l’acquisizione del traffico organico e individuare le pagine più importanti del nostro sito. Google Analytics è un software dalle innumerevoli possibilità.
Per la nostra strategia SEO ci serviranno queste informazioni:
Consulta l’articolo per scoprire i contenuti del tuo sito web: fizzle.co
Dopo aver effettuato questi passaggi, ecco cosa fare:
Verifica se esistono problemi tecnici usando Screaming Frog e Google Search Console. Effettua un controllo della struttura del sito e osserva se la struttura del sito è in linea con gli obiettivi di posizionamento online.
Quanto è distante dalla Home Page la pagina che rappresenta il business core del sito? Se è più profonda di due clicks, rimedia subito diminuendo la distanza della tua pagina-servizio dalla home page. Esistono landing pages? Hanno priorità nel tuo progetto digitale? Esistono pillar articles ? Sono aggiornati? Hanno un ruolo principale nella gerarchia del sito web?
La comunità SEO afferma che i breadcrumbs sono gli strumenti meno usati per comunicare ulteriormente a Google la struttura del nostro sito web.
Ricordate l’ultimo mio post su LinkedIn su Google Bert sulla risorsa giusta, nella categoria giusta, all’interno della struttura corretta?
Attraverso l’uso dei breadcrumbs puoi comunicare costantemente a Google la struttura in cui si trova la tua risorsa e come è collegata con il resto!
Due consigli:
Fai un check dei titles, delle meta-descriptions e dell’url. Questi elementi sono in linea con gli obiettivi di posizionamento? Fai un rapido controllo dell’uso degli h2 tramite Screaming Frog. Effettua un check della velocità desktop e mobile con Google Speed Test. Segui le indicazioni per migliorare la velocità del tuo sito web.
Quando tutti gli elementi tecnici sono funzionanti e in regola, quando la gerarchia degli elementi è ben definita e trasmessa a Google, possiamo dedicarci ad una strategia veloce e dal risultato assicurato e interagire con uno degli elementi SEO più forte in assoluto: il contenuto.
Come ottimizzare il contenuto velocemente e al meglio.
1) apri Semrush- Organic Research- Pages;
2) qui troverai tutte le pagine più performanti (quelle più posizionate);
3) clicca su ognuna di esse e oltre alla “focus keyword”, la parola chiave a più alto volume di ricerca, osserva tutte le altre parole chiave potenziali per le quali non sei posizionato.
Un esempio pratico….
Nell’immagine catturata durante un’ottimizzazione on page di un prodotto “pasta lavamani”, ho notato altre parole chiave non menzionate come: pasta lavamani per meccanici, pasta lavamani professionale, pasta lavamani migliore…
Ho inserito queste parole chiave a carattere commerciale nei meta-dati lasciando inalterata la “focus keyword”.
Una tecnica molto banale e sicuramente molto usata, ma non così spesso…
Quando la applico solitamente? Come raccontavo qualche giorno fa, non tutti i progetti hanno bisogno della stessa strategia e dello stesso tempo. Molti rispondono istantaneamente e vanno facilmente a regime.
Applico questa strategia on page di pagina per pagina e ricerca delle chiavi correlate di prodotto, prodotto per prodotto, in caso di progetti che rispondono più lentamente degli altri e che richiedono maggiore dedizione, oppure in caso di progetti già ben ottimizzati per ampliare il raggio di azione di acquisizione nuovi interessanti posizionamenti.
Le categorie di prodotto sono elementi spesso trascurati e poco curati: la maggior parte delle volte non contengono testo e quelle che lo contengono hanno dei testi poco curati.
Non bastano solo 450 caratteri, è importante lo sviluppo di un testo accurato con un’introduzione del prodotto, informazioni specifiche che rispondano alle famose 5 w (who, what, when, where, why) e che forniscano risposte a tutte le domande degli utenti.
Delle belle immagini in aggiunta completano il tutto, altrimenti il target troverà risposte alle sue domande in altri luoghi.
Riscrivere le categorie conta e porta tanti risultati.
Ecco una parte di una categoria di prodotto di una nota azienda del settore automotive che contiene:
– un testo accurato SEO oriented ( che risponde chiaramente ad un intento di ricerca);
– un carosello di immagini che paragona i modelli.
Effettua un check sui seguenti elementi:
Verifica del CTR
Apri la console di Google, entra in risultati di ricerca, inserisci flag su clicks, CTR, posizionamento. Qui si apriranno le pagine più posizionate e che producono maggiore traffico. Intervieni tempestivamente su quelle che stanno perdendo posizionamento modificandone contenuti (se occorre) e meta-dati. Controlla in ogni pagina in GSC e verifica se esistono perdite di impressions, posizionamento, click.
Miglioramento meta-dati:
Implementa i rich snippet per aumentare CTR. Valuta quando è possibile inserirli e se è il caso usando Google Data Hightlighter. Articolo consigliato: moz.com/blog/higher-organic-click-through-conversion-rates-rankings
Misura i progressi usando la comparazione dei dati in Google Search Console
Rispondi a queste domande per identificare il tuo mercato di riferimento.
Fai un rapido check del posizionamento attuale. Studia come potenziare i posizionamenti acquisiti e cercane di nuovi con la keyword research. Intervieni con le attività di SEO on page.
Fai una ricerca di parole chiave per posizionarti o per acquisire nuovi posizionamenti che tenga conto del posizionamento attuale, di quello da conseguire, delle keywords migliori di settore e degli obiettivi del cliente. Longtail keywords, google suggest, intenti di ricerca faranno parte della keyword research.
Osserva il contesto di riferimento delle principali chiavi per cui intendi posizionarti, studia il funzionamento di Google Bert
Tools suggeriti per la tua ricerca di parole chiave:
La mia lista di seo utilities potrebbe fare al caso tuo.
Elabora una strategia SEO che sia in linea con gli obiettivi di posizionamento e che tenga conto dell’obiettivo del business di riferimento, della struttura del sito, delle dimensioni del sito, della quantità di pagine/articoli/prodotti/media da ottimizzare.
Effettua una modifica e una revisione on page degli elementi del sito in base ai criteri emersi in fase di seo audit, di check del posizionamento attuale, dello studio del mercato di riferimento e del target, della keyword research della seo strategy e verifica se sono in linea con gli obiettivi del cliente.
Svolgi un’accurata analisi dei contenuti del sito e dei suoi posizionamenti. Decidi cosa implementare, eliminare o scrivere in base alle necessità del nostro target. Controllare la freshness dei contenuti. Se sei interessato alla content audit checklist, ti consiglio di leggere l’articolo consigliato: www.searchenginejournal.com/content-audit-checklist
I contenuti sono organizzati secondo la strategia topic clusters: pillar content, cluster content, hyperlink?
Il progetto ha bisogno di posizionarsi in un settore molto competitivo?
Se sì implementarli, è importante (leggi anche un piano di content marketing per i tuoi contenuti).
Il lavoro sulla semantica e sulle entità, dati che forniscono a Google maggiore comprensione del testo è una strategia che aiuta posizionamento e visibilità (ti consiglio di leggere intento di ricerca e semantica).
L’aggiornamento costante dei contenuti con nuovi posizionamenti e hot topics migliora il posizionamento dei contenuti e il traffico. Aggiorna i tuoi articoli osservando l’andamento stagionale, i trends del momento e gli argomenti caldi di settore, gli hot topics.
Ti consiglio di leggere gli articoli: strategie di blogging che funzionano di più, i principali seo trends nel 2020
Cura la formattazione del testo e aggiungi una lista puntata con bullet points.
Una lista puntata organizza, offre una sensazione di comprensione generale dell’argomento.
Dedicarsi a un unico punto può essere convincente, ma 10 punti che ruotano intorno a un perno, convincono di più.
Crea una lista di servizi e benefici nel tuo pillar. Le liste accompagnano il lettore alla scoperta dell’articolo.
I paragrafi non possono essere troppo lunghi, ma devono contenere un pensiero compiuto.
Per facilitare il passaggio/collegamento tra i blocchi argomentativi usa dei titoli e delle stringhe di testo graficamente diverse dai paragrafi. Rispetta le buone regole degli header che prevedono un tag H1 dominante seguito da altri titoli h2 con un font più piccolo.
Monitora il posizionamento delle keywords tracciate e inserite nel software seo. Controllane le performances e individuare le strategie per migliorarne la visibilità e l’acquisizione del traffico.
Crea un piano editoriale dei contenuti in linea con gli obiettivi di posizionamento e acquisizione del traffico, stagionale e che tenga conto degli eventi principali di settore e in relazione al brand. Usa le tecniche di seasonal seo e topic clusters.
Con il tempo monitora sempre le performances del progetto con GA, GSC e il tool seo usato per tracciare le performances.
Il business ha bisogno di LOCAL SEO? Se sì crea la pagina GMB e ottimizzarla secondo le best practices di local seo
Consulta la tavola periodica dei fattori seo.
Se credi che ancora possa mancare qualcosa ai tuoi contenuti, consulta la tavola periodica degli elementi di una completa strategia di Content Marketing.
La seo è una disciplina in costante aggiornamento. Informarsi sulle novità del settore e frequentare corsi di digital marketing è di fondamentale importanze per restare a passo con i tempi e, nei casi più fortunati, per prevedere gli scenari digitali. Se sei interessato ai seo trends e alle principali tendenze SEO del 2022 clicca qui
Ogni consulente SEO ha le sue strategie davanti alle necessità di migliorare il posizionamento online del sito molto velocemente. Con Google Search Console e Semrush, in questa guida troverai applicazioni pratiche, strategie e metodologie per aumentare velocemente il traffico del tuo sito web.
Le FAQ sono uno strumento molto prezioso in una strategia SEO, ne esistono di diversi tipi e per diverse esigenze. Da inserire in Home Page, nella apposita sezione FAQ o in fondo ad ogni articolo sono uno strumento irrinunciabile per rispondere alle necessità di Google e sopratutto del nostro utente. Leggi la guida dedicata: FAQ e SEO
Luisella Curcio © Copyright 2016. All Rights Reserved Policy Privacy. Strada Naviglio Alto 4/1 43122 Parma, Italia P.iva 03428810794 C.F. crclll83c64z112w