Home » SEO » Posizionamento seo » Podcast SEO: tutto quello che devi sapere con test e guida definitiva per l’uso
Impatta più la SEO sul podcast o il podcast sulla SEO? Il podcast può lanciarsi senza azione SEO e social? Il podcast ha effetto sulla SEO? Ha senso una strategia multicanale? Se ti sei posto almeno una volta queste domande, ecco un test e una guida realizzata per te.
Questo test fra SEO e podcast analizza gli effetti del podcast sulla SEO e della SEO sul podcast: un’analisi nata da una curiosità insieme ad Ester Memeo Podcast Producer sul voler testare una disciplina come la SEO con un trend del momento come il podcast.
Nel corso della lettura troverai non solo un test sugli effetti della SEO sul podcast e del podcast sulla SEO, ma anche come inserire i dati strutturati del podcast, come monitorare le performance del podcast, le differenze fra Google Podcast Manager e Anchor Insight, come ottimizzare un podcast, come fare un’analisi keyword per il podcast e come creare un piano di contenuti che possa essere trovato facilmente dal motore di ricerca.
Iniziamo per gradi e partiamo dal test.
Cosa ho fatto per svolgere il test:
Credo sia molto importante esaminare il rapporto fra un trend emergente come il podcast e la SEO per testare e individuare nuovi settori e nuove discipline per aumentare la visibilità e il posizionamento di un brand.
Il test ha indagato:
Per osservare come il podcast impatta sulla SEO, ho creato una puntata pertinente ad un articolo del mio blog ed ho eseguito queste operazioni:
Per esaminare il rapporto fra il podcast e l’ottimizzazione dei motori di ricerca, ho creato la prima puntata del podcast il 18 giugno 2022 e ho inserito il codice della puntata in un articolo già esistente che parla dello stesso tema sul blog. Ecco il link dove è stato inserito il codice della puntata: www.luisellacurcio.it/seo/posizionamento-seo/cosa-e-seo/
Cosa è successo dopo il 18 giugno al mio articolo?
Il traffico e il posizionamento dell’articolo sono aumentati.
Lo stesso articolo era posizionato in 26° posizione per la parola chiave “competenze SEO”. allora ho pensato di fare un brevissimo podcast sull’argomento competenze SEO e inserirlo nuovamente all’interno dell’articolo. Cosa è successo?
La parola chiave “competenze SEO” è passata dalla 26° posizione in 8° posizione ed è rimasta stabile. Un doppio embed di puntate del podcast nello stesso articolo.
La parola chiave “competenze SEO“ nel mese di giugno in 26° posizione:
La parola chiave “competenze SEO” a luglio 2022 in 8° posizione:
Aggiornamento del test: luglio 2023
Aggiornamento del test il 14 luglio 2023.
La parola chiave competenze SEO è in quinta posizione e a questa si sono aggiunti altri posizionamenti interessanti come:
Un risultato zero su una parola molto importante per me e per il mio business con “SEO specialist cosa fa” è stato raggiunto.
Aggiornamento del test: febbraio 2024
L’articolo continua a crescere: due nuove posizioni zero con le parole chiave “seo strategist” ed “esperto seo”.
Nelle prime 10 posizioni di ricerca si posizionano parole chiave a carattere commerciale come “specialista seo”, “esperto di seo”, “specialisti seo”…
Il traffico dell’articolo continua a crescere:
L’ultimo aggiornamento dell’articolo risale al mese di maggio 2022. Nonostante non sia aggiornato, l’articolo continua a crescere e a ricevere traffico.
Nello stesso articolo citato sopra ho implementato i dati strutturati per il podcast per testare gli effetti sul motore di ricerca. Effettivamente con i dati strutturati il mio articolo ha subito lievi miglioramenenti.
Come implementare i dati strutturati per il podcast? Segui le indicazioni contenute al link per l’inserimento dei dati strutturati: schema.org/PodcastEpisode
Inserisci i dati strutturati e convalidali con validator.schema.org
Ecco come appaiono i dati strutturati in Validator Schema:
In data 2 agosto ho revisionato e inserito il podcast dedicato allo stesso argomento “struttura del sito web” nell’articolo: www.luisellacurcio.it/seo/posizionamento-seo/struttura-sito-web/
Ecco cosa è successo dopo il 2 agosto:
Dall’immagine notiamo che dopo il 2 agosto il posizionamento in genere e il traffico è migliorato.
Queste le parole chiave migliorate:
In data 11 luglio ho inserito il podcast dedicato all’argomento “content strategy” nell’articolo: www.luisellacurcio.it/seo/posizionamento-seo/content-strategy
Ecco cosa è successo:
La parola “content strategy” è passata dalla 10° posizione alla 6° posizione.
Sì le operazioni di embed del podcast all’interno di ogni singola puntata hanno avuto effetti positivi sulla SEO perchè hanno aumentato il posizionamento delle singole parole chiave.
Nella singola descrizione di ogni puntata del podcast ho avuto la possibilità di inserire links in entrata agli articoli del mio blog che sono apparse non solo in Anchor, ma anche in Spotify, Amazon, Google podcast manager, Apple Podcast.
Digitando la parola chiave Podcast SEO il mio podcast nel 2022 si è posizionato nel box di Google dedicato ai podcast
Come l’ho dedotto? Lo ha segnalato Google Podcast Manager, una settimana dopo dalla pubblicazione.
Il carosello dei podcast attualmente non esiste più.
Il podcast però influisce positivamente sui link in ingresso al tuo sito web e migliora la sua popolarità agli occhi di Google e degli utenti.
Facciamo un esempio digitando su Google la parola chiave “calendario editoriale SEO”.
Appare in prima posizione un articolo del mio blog dove ho fatto embed di una puntata pertinente e dedicata.
Naturalmente la SEO ha effetti molto forti sul podcast perchè effettuare una strategia SEO sul progetto dove è collocata la risorsa, ha effetto indiretto sulla visibilità del podcast mostrandolo nella risorsa e immediato.
Podcast e SEO se lavorano in sinergia hanno impatto l’uno sull’altro sul miglioramento della visibilità online di un brand.
Gli effetti del podcast non sono immediati e se un podcast non viene trainato dalla SEO oppure da strategie di social media marketing è molto difficile trovarlo singolarmente in Google Search o in una qualsiasi piattaforma di podcasting. Il podcast ha bisogno di altre strategie social e SEO per essere veicolato. Google però sta lavorando molto sui contenuti audio e presto dovrebbero essere inseriti nello stesso Knowledge graph nella tool bar di immagini, video, maps…Quando questo succederà avere un podcast sarà molto importante. Ma non è per questo che è necessario avere un podcast.
La SEO per il podcast invece si dimostra essenziale e può aumentare la visibilità del podcast attraverso l’embed delle puntate e l’inserimento dei link nelle risorse pertinenti.
Il podcast è un fenomeno in ascesa e diventa sempre più popolare: le persone hanno voglia di scoprire cose nuove in momenti diversi della giornata. La modalità di fruizione del podcast è differente e consente la creazione di un rapporto molto diverso con l’ascoltatore: un rapporto più diretto e l’aumento di fiducia.
Il podcast ha bisogno di essere inserito in un ecosistema comunicativo fatto di sinergie tra le diverse discipline digitali: SEO, Social Media Marketing, Newsletter…
Resta un’ottima opportunità per i brand che vogliono farsi conoscere attraverso la propria voce e hanno voglia di emergere.
Anchor.fm è una nuova piattaforma di distribuzione dei podcast messa a disposizione da Spotify gratuita.
Come funziona Anchor
Con Anchor.fm puoi creare un account e registrare una puntata del podcast oppure caricare un file audio realizzato da terze parti.
Dopo aver creato la prima puntata del podcast e nelle impostazioni aver creato un title SEO coerente con il tuo business, una descrizione accattivante e SEO oriented (con le principali parole chiave pertinenti al tuo business) e aver aggiunto una copertina
Nelle impostazioni dell’account otterrai il tuo url personalizzato
Distribuzione del podcast
In impostazioni puoi distribuire il podcast su altre piattaforme come Apple Podcast, Google Podcast, Amazon Music…..
Con Anchor. fm nella panoramica puoi osservare:
Nel pubblico di Anchor.fm puoi monitorare:
In classificazione episodi di Anchor.fm puoi monitorare gli episodi del podcast e notare quale puntata ha ricevuto più ascolti.
Google Podcast Manager registra le performances relative alla sola piattaforma Google Podcast. Anchor.fm registra le performance delle puntate (riproduzioni, riproduzioni per episodi, caratteristiche del pubblico) e gli insights di tutte le piattaforme di distribuzione dove il podcast è inviato (apple, amazon, spotify, Google Podcast Manager….).
Io personalmente per monitorare le performance del podcast preferisco Anchor di Spotify a Podcast Manager.
Il podcast è sempre più importante per Google Search: appare in anteprima direttamente in SERP e in poco più di due secondi l’audio può essere selezionato direttamente dalla Search di Google.
Ottimizzare un podcast per la SEO vuol dire intercettare le richieste degli utenti in Search e rispondere a quello che cerca l’utente finale.
Questo si traduce in un aumento della visibilità del tuo brand.
Nella descrizione degli argomenti del podcast è possibile inserire link interni del sito web, del blog e dei tuoi canali sociali: questo si traduce nei primi due casi in aumento dei links in entrata al tuo sito web.
L’ottimizzazione del podcast è un processo importante: scegliere con cura l’argomento, il titolo, la descrizione, inserire la trascrizione e ottimizzare questi elementi per i motori di ricerca attraverso la strategia SEO aumenta la visibilità, posizionamento e autorevolezza del tuo brand.
Il titolo è la parola chiave principale, quando crei il podcast, scegli la parola chiave che lo descriverà.
Ogni episodio deve avere una parole chiave univoca.
Decidi i titoli del podcast e fà che siano interessanti per l’ascoltatore.
Per quanto riguarda il posizionamento del podcast, includi una trascrizione, ottimizza i metadati (title e metadescription) e aggiungi il tuo podcast a Google Podcast Manager: https://podcastsmanager.google.com
Spotify è una piattaforma popolare per l’ascolto di podcast, scopriamo insieme come ottimizzare il podcast per Spotify
Ogni podcast ha una pagina dedicata dove il podcaster racconta di cosa tratta la serie.
Una pagina è composta da questi elementi:
La descrizione del podcast è importante per attirare l’attenzione, raccontare di cosa tratta il podcast e invogliare il follower a seguire e ascoltare le puntate del podcast.
Per una descrizione del podcast SEO friendly il consiglio è quello di utilizzare le parole chiave nella descrizione del podcast.
Per ottimizzare la descrizione del singolo argomento del podcast è importante utilizzare le prime 20 parole per invogliare l’ascoltatore utilizzando le parole chiave che indicano di cosa tratta l’argomento.
Importante essere diretti al punto nel descrivere l’argomento specifico dell’episodio e fallo velocemente.
Crea un trailer per ogni puntata del podcast che descriva e introduca gli argomenti della puntata.
Gli episodi del podcast sono contenuti.
Le principali tipologie dei contenuti del podcast sono:
Argomenti evergreen
Gli argomenti evergreen sono la base delle puntate del tuo podcast, le colonne fondanti degli argomenti che ruotano intorno al settore del tuo business.
Argomenti di tendenza della ricerca
Gli argomenti di tendenza sono delle flash news che riguardano gli aggiornamenti del tuo settore di tendenza: i temi caldi
Interviste
Le interviste sono un ottimo metodo per rendere il tuo podcast popolare.
Cosa valutare durante una ricerca di parole chiave per Podcast?
Individuato l’argomento principale studia le parole chiave correlate con un’accurata ricerca keyword correlate e valuta i seguenti elementi:
Il volume di ricerca è inversamente proporzionale al kd.
Valuta una nicchia di mercato e considera la competizione della parola chiave.
Se usi una parola chiave che ha troppa competizione e che è troppo generica, finirai per scontrarti con i big del settore che hanno possibilità di investimento, diverse dalle tue, molto probabilmente.
Avrai sicuramente visto questo box nella prima pagina di Google. Questo è il box People Also Ask di Google.
PAA è l’acronimo di People Ask Ask anche noto come Related Questions. Si tratta di un rich snippet contenente una selezione di domande che aiutano gli utenti Google ad approfondire un argomento.
Fare ricerca in SERP tenendo conto dei risultati di people ask è un’operazione potente da inserire nella nostra ricerca parole chiave per intercettare i nostri utenti e scoprire cosa realmente cercano. Sarà più facile fornire loro una risposta più accurata.
Le ricerche correlate di Google forniscono un’idea ancora più approfondita sulle ricerche che vengono fatte intorno ad un topic.
Il suggeritore automatico di Google
Un esempio di ricerca di parole chiave
Simuliamo di voler parlare di “come creare un podcast di successo” in un episodio del podcast.
Cosa fare per posizionare il nostro podcast? Iniziamo con la ricerca di parole chiave attravero la SERP.
Ecco cosa accade digitando come creare un podcast con il suggeritore automatico digitando come creare un podcast:
Ecco cosa appare nel “people also ask” box
Ecco cosa appare nel box “ricerche correlate”.
Ecco cosa possiamo osservare in Semrush:
Dal suggeritore automatico di Google apprendiamo che le persone cercano come creare podcast su specifiche piattaforme, come creare un podcast a scuola e di come creare un podcast di successo.
Dal box “people also ask” apprendiamo che le persone cercano informazioni su quanto si guadagna a fare podcast, quanto costa fare un podcast su Spotify, quanto deve essere lungo un podcast….
Dal box “ricerche correlate” apprendiamo che le persone cercano informazioni su argomenti per un podcast, su come lanciare un podcast su come creare un podcast privato….
1 crea una puntata generica che descriva la creazione di un podcast punto per punto
2 inserisci un paragrafo dedicato per ogni piattaforma di podcast (Spotify, Apple, Spreaker…)
3 inserisci un accenno dedicato al lancio del podcast generico
4 inserisci un accenno dedicato agli argomenti del podcast generico
Parti dal punto 3 e approfondisci il lancio del podcast creando una puntata su “come lanciare un podcast”
Parti dal punto 4 e crea una nuova puntata dedicata a “argomenti del podcast generico”
Approfondisci ogni idea per podcast con questa tecnica: approfondisci ogni singolo argomento specifico e accenna gli argomenti correlati. In seguito riprendi gli argomenti correlati e approfondiscili a loro volta nella loro specificità.
In data 13 aprile ho caricato le mie puntate del podcast in YouTube Creator e ho pubblicato il mio canale podcast su YouTube. Cosa è successo?
Ecco cosa appare digitando la parola chiave “mappare intenti di ricerca”: una prima posizione con la mia puntata podcast.
YouTube Podcast posiziona i podcast nella toolbar di ricerca di Google raggiungibili direttamente in search o nella sezione video per topic dedicato con un’adeguata strategia SEO.
YouTube Podcast migliora la presenza in search del brand o dell’autore che lo ha creato migliorando i requisiti EEAT i parametri che Google utilizza per comprendere l’autorevolezza dell’autore e della fonte.
Spotify non si posiziona in prima pagina, mentre YouTube si posiziona in search.
Questa è una straordinaria scoperta per chi vuole aumentare il bacino di utenza del proprio podcast e posizionarsi anche su Google.
Su Spotify e su tutte le altre piattaforme di podcast è necessaria l’iscrizione per usufruire dell’audio di un podcast, mentre su YouTube non è necessario, appare in SERP.
Molto importante fare l’embed della risorsa video di YouTube nell’articolo per ottenere Rich Snippet (dopo l’inserimento del dato strutturato video) e migliorare visibilità e posizionamento.
Questo test è stato presentato insieme a Ester Memeo alla Casa del Podcast.
Al link trovi le slide
Il test continua, per il momento ho pubblicato risultati parziali. A presto!