Il calendario editoriale SEO è uno strumento prezioso per una strategia di contenuti.
I vantaggi di un calendario sono molteplici:
- posizionamento,
- visibilità
- traffico
- organizzazione dei contenuti in topic e subtopics
Bert, il nuovo aggiornamento di Google, predilige la comprensione del contesto e comprende sempre più facilmente gli argomenti che ruotano intorno ad una query o ad un argomento con grande facilità.
Il calendario SEO invita a riflettere sulla gerarchia dei contenuti e a collegare gli argomenti principali del blog con gli argomenti correlati e di approfondimento.
Il calendario è un prezioso alleato da formulare in occasione di una consulenza SEO per migliorare la visibilità online, aumentare il traffico, intercettare gli intenti di ricerca dei clienti.
Nel corso della lettura vedremo insieme:
- come creare un piano editoriale per i contenuti
- quali sono gli strumenti per pianificarlo
- le tipologie di contenuti.
Piano editoriale SEO cos’è
Un piano editoriale seo è un’analisi molto ampia che comprende un’analisi estremamente dettagliata e il calendario ne è la proiezione.
Il calendario editoriale consiste nella pianificazione dei contenuti in base alle esigenze e agli obiettivi individuati durante lo studio e la creazione del piano editoriale.
Calendario editoriale SEO: come crearlo
Per creare un calendario editoriale seo è importante:
- conoscere il proprio progetto online
- aver individuato gli argomenti più importanti del nostro business
- aver fatto una ricerca di parole chiave
Se non abbiamo fatto nessuna di queste azioni, possiamo iniziare passo per passo con questa guida
Per creare il tuo calendario di contenuti in chiave seo ecco i primi passi da fare:
- individua gli argomenti più importanti del tuo business
- fai un’analisi swot
- effettua una keyword research
- sviluppa la mappa dei contenuti
- definisci le aree più importanti del tuo business
- crea il tuo piano editoriale.
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Gli argomenti più importanti del business
Individuare i principali argomenti del proprio business è una fase molto importante in cui inseriremo i principali prodotti servizi, gli argomenti principali che descrivono il nostro brand, i topics che possono interessare le nostre personas e approfondire meglio le caratteristiche del nostro prodotto.
Un esercizio ulteriore è ipotizzare come questi vengono cercati su Google dai nostri potenziali clienti.
Analisi swot
Dopo aver individuato gli argomenti fondamentali del tuo brand fai un’analisi swot.
L’analisi swot è uno strumento di pianificazione che considera gli aspetti principali di un progetto:
- punti di forza
- punti di debolezza
- opportunità
- minacce.
Keyword research
Individua le parole chiave adatte a te con la ricerca di parole chiave (se non sai da dove iniziare, potrebbe esserti utile l’articolo ricerca di parole chiave per il tuo brand).
Mappa visiva
Adesso è arrivato il momento di sviluppare la mappa dei tuoi contenuti e definire le aree più importanti del tuo business.
Organizzare i contenuti del piano
Gli strumenti
Coggle.com è un tool molto utile per creare una mappa visiva dei tuoi argomenti
Esiste anche Gloomaps per creare bellissime mappe visive.
Consigli per il piano dei contenuti
Implementa le keywords più importanti del tuo business nelle pagine più importanti della tua attività (ricorda la regola d’oro una parola chiave per un contenuto).
Sviluppa intenti di ricerca e long tail keywords in una pagina faq o nel blog.
Se il tuo progetto prevede un blog è giunta l’ora di creare un piano editoriale seo oriented.
La suddivisione dei contenuti del blog
Suddividiamo i contenuti del blog in grandi aree semantiche e in tre grandi tipologie di contenuti (se ti interessa la strategia topic cluster ne ho parlato nell’articolo topic cluster strategy):
- pillar content
- cluster content
- hyperlink
Il file excel
Ritornando al nostro calendario editoriale, nel file troverai un foglio dedicato alle parole chiave suddiviso in: title, pillar, cluster, colonna dedicata alle note e data e foglio dedicato ai micro-momenti dello stesso contenuto.
Ecco il modello per creare un piano editoriale efficace: clicca qui
Ora hai tutti gli elementi per creare il tuo calendario editoriale.
Quando crei il piano, consulta lo storico di google analytics del tuo sito web: “se noti dettagli, picchi o punte di traffico stagionali prendi nota di questi episodi stagionali e utilizzale per il tuo calendario”.
Le tipologie di contenuti
Se ti mancano idee per i tuoi contenuti, ricordati di diversificarli in base alle diverse tipologie.
Un calendario che si rispetti differenzia e diversifica le tipologie di contenuti. Se sei a corto di idee questa è la lista. che fa per te:
- Liste
- Interviste
- Creazione di contenuti ( how to articles, ebooks, guide)
- Notizie di settore
- Sondaggi
- Guest post
- Infografiche
- Storie di successo
Clicca qui per saperne di più
Tool seo per il calendario SEO
Ecco una serie di strumenti indispensabili per la creazione di un piano editoriale seo oriented:
- Answerthepublic
- Semrush
- Seozoom
- Ubersuggest
- Google Trends
- Google Keyword Planner
Lista di strumenti seo free e gratuiti
Clicca qui per la mia lista di lista di strumenti SEO gratuiti.
Buona creazione!