Fare un’analisi swot prima di iniziare a pianificare una strategia SEO e di marketing è fondamentale.
Prima ancora di mettere mano a contenuti, tecnicismi e struttura, serve un punto di partenza solido: un’analisi SWOT applicata al tuo progetto digitale.
L’analisi SWOT deve tenere conto anche dell’EEAT e di quei criteri che Google valuta per capire se il tuo sito è affidabile.
In questo articolo ti spiego:
- cos’è e come si fa una SWOT in modo pertinente al SEO
- come integrarla con gli elementi EEAT
- quali strumenti usare, esempi concreti
- come passare da SWOT a strategia SEO operativa
Alla fine, avrai un documento strategico che ti guiderà per mesi.
Insieme all’analisi swot, suggerisco di compilare anche un business model canvas.
Analisi Swot che cos'è?
Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats.
È uno schema semplice, ma potentissimo: mette in luce forze interne, debolezze da correggere, opportunità da cogliere e rischi da monitorare.
Nel contesto SEO e marketing digitale, questa analisi ti permette di:
- evitare di partire con obiettivi sbagliati o troppo generici
allocare risorse solo dove ha senso - anticipare i problemi tecnici, di contenuto, competitivi
- allineare la strategia SEO a obiettivi reali e misurabili
Google non giudica più solo il autenticità, l’esperienza e l’autorità che ci sono dietro. È per questo che nell’aggiornamento “Double E” (ora E-E-A-T) ha aggiunto l’Experience oltre a Expertise, Authority e Trustworthiness.
Authoritativeness: sei citato, riconosciuto, hai backlink e referenze autorevoli?
Trustworthiness: il tuo sito è sicuro (HTTPS), hai dati, fonti, trasparenza, bio ben definite?
Una SWOT che ignora EEAT rischia di essere solo bella da vedere, ma debole nelle SERP.
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Analisi swot per un progetto
L’analisi swot per un progetto seo e di marketing è un processo da fare con molto cura.
Strenghts sono i punti di forza del progetto
Weaknesses i punti di debolezza
Opportunities sono le opportunità
Threats: le minacce
Prima di avviare un progetto di marketing digitale simula il buyer journey del tuo cliente ideale e costruisci la tua buyer personas digitale.
Analisi swot i punti di forza
Analisi SWOT i punti di forza
I punti di forza (S, Strengths) sono i fattori interni che rendono competitiva l’azienda.
Esempi di punti di forza interni all’azienda:
- un brand riconoscibile
- un buon prodotto
- la qualità del servizio offerto
- un customer care di buon livello
- il tasso di soddisfazione dei propri consumatori
Analisi swot di un progetto: riconosci i punti deboli
Riconoscere i punti deboli è utile per contenerli e trovare nuove opportunità.
Esempi di punti di debolezza:
- quali competenze mancano
- quali risorse mancano
- cosa migliorare del nostro prodotto servizio…
Analisi swot di un progetto: le minacce
Riconosci le minacce interne ed esterne per migliorare il tuo progetto.
Ecco le principali minacce:
- chi sono i nostri competitor
- quali innovazioni non sto adottando
- quali sono gli ostacoli normativi
- quali sono i fattori socio-economici che possono penalizzarci…
Personal branding template
Per l’analisi swot di un progetto personale consiglio anche di scaricare e aggiornare un personal branding template oppure di crearlo direttamente online con Canvanizer. Canvanizer è un business model canvas valido per i progetti di personal branding e per i progetti di marketing online
Un esempio di analisi swot con le domande.
Se sei interessato a conoscere qualcosa di più sul tuo potenziale buyer e il viaggio di acquisto che compie per arrivare al tuo business ecco un articolo che fa per te: customer journey
Come fare SWOT + SEO : guida passo dopo passo
1. Preparazione: contesto, dati e benchmark
- Raccogli dati: analytics, Search Console, performance tecniche.
- Analizza i competitor: verifica cosa fanno bene (contenuti, struttura, EEAT).
- Stabilisci le buyer personas.
- Prepara il template SWOT + colonna “EEAT notes”.
2. Punti di forza (Strengths)
- Qui metti ciò che puoi sfruttare anche sul piano SEO + EEAT:
- il brand già conosciuto
- i contenuti unici o esperienza diretta
- recensioni, testimonianze
- referenze e collaborazione con esperti
3. Debolezze (Weaknesses)
- Assegna le priorità
- contenuti datati
- problemi tecnici (velocità, mobile, struttura)
- mancanza di collegamenti interni
- poco o nessun elemento EEAT visibile
4. Opportunità (Opportunities)
- Cosa puoi fare meglio:
- creare pillar content su argomenti poco coperti in nicchia
- trasformare contenuti vecchi in asset evergreen
- collaborazioni con esperti per alzare l’authority
- sfruttare trend emergenti, Intelligenza Artificiale, nuove query
5. Minacce (Threats)
- Non sono nemici da sconfiggere, ma da gestire:
- competitor con budget molto più grandi
- algoritmi che premiano contenuti esperti / dati verificabili
- contenuti generati da AI senza controllo
- errori tecnici che degradano la reputazione
6. Colonna EEAT
Accanto a ogni voce SWOT, scrivi una nota EEAT:
- Strength + “posso aggiungere case study / testimonial per rafforzare Experience/Trust”
- Weakness + “manca bio autore, aggiungo schema author / revisione esperta”
- Opportunity + “posso invitare esperti a contribuire, guadagnando Authority”
- Threat + “AI ranking increasingly favors trustworthy sources; devo alzare il tasso EEAT”
Esempio
Immagina un blog aziendale nel settore “benessere naturale”:
Strengths: produttore locale riconosciuto; storie reali di trasformazione
Weaknesses: poche citazioni scientifiche; contenuti non aggiornati
Opportunities: trend crescente per “rimedi naturali + dati clinici”; collaborazione con esperti medici
Threats: competitor grandi con budget per contenuti; algoritmi che premiano affidabilità certificata
Poi fai la stessa analisi con la lente EEAT: metti in chiaro dove puoi far emergere la tua esperienza, dove aumentare autorevolezza, dove rafforzare la fiducia.
Strumenti utili
Canvanizer o Miro per template SWOT visuali
Fogli Google / Excel con colonne extra
Tool SEO per analisi competitor e gap
Dashboard per monitoraggio evolutivo della SWOT trasformata in roadmap
Da SWOT a strategia SEO operativa
Una SWOT sola non basta: la trasformi in piano operativo:
- scegli tre punti chiave da potenziare
- fai micro-obiettivi mensili
- affianca audit tecnici, revisione contenuti, produzione strategica
- monitora tutto con KPI (traffico, posizionamento, tempo, tasso EEAT)
