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Come creare un piano editoriale SEO per il Blog

piano editoriale blog

Prima di parlare di come fare un piano editoriale per il blog è importante definire di cosa si tratta. I due termini piano editoriale e calendario editoriale vengono usati spesso come sinonimi, cosa che in realtà non è.

Il calendario editoriale è solo la proiezione temporale dei contenuti definiti in sede di piano editoriale.

Il piano editoriale è in realtà un’analisi più ampia che comprende:

  • analisi del mercato e individuazione delle buyer personas;
  • identificazione dei contenuti ottimali in funzione delle diverse fasi di customer journey;
  • definizione dei canali che si vuole presidiare per la distribuzione dei contenuti (blog, social, quali social?);
  • definizione delle tipologie dei contenuti in funzione del canale di        distribuzione e/o della fase di customer journey dell’utente;
  • distribuzione lungo un arco di tempo dei contenuti.

Di questi 5 punti che costituiscono un piano editoriale, solo il quinto punto corrisponde alla realizzazione del calendario editoriale.

Fatta questa fondamentale precisazione vediamo ora di approfondire come realizzare il piano editoriale per un blog, quali contenuti di un piano editoriale è meglio mettere a punto per ottimizzare i risultati e una valutazione dell’efficacia di utilizzare dei template per il piano editoriale del tuo blog.

Piano editoriale per blog

Come abbiamo visto nell’introduzione, la creazione di un buon piano editoriale richiede cinque diverse fasi.

Nel caso in cui tu voglia creare solamente il piano editoriale per il tuo blog, ti consiglio comunque caldamente di inserire anche una parte di condivisione dei contenuti del blog attraverso i canali social. 

Questo perché i click che potresti ottenere dai social, per quanto non servano ad aiutare il tuo sito a posizionarsi meglio nella SERP di Google, sono comunque click di persone potenzialmente interessate ai tuoi contenuti.

Sempre che, naturalmente, i tuoi contenuti siano creati in modo da:

  • dare risposte a domande specifiche ed esplicite e/o;
  • svelare l’esistenza di problemi latenti a cui tu sai di poter dare risposta o soluzione con ciò che offri o di cui ti occupi;
  • intrattenere e incuriosire il tuo lettore quanto basta perché non rimbalzi velocemente via dal tuo blog;
  • invogliare il tuo lettore a scoprire di più sui tuoi prodotti/servizi e prepararlo quindi a diventare un tuo futuro cliente.

Tutto questo è quello che, detto in termini più tecnici, si definisce come:

  • identificazione del target (chi è il tuo cliente? Cosa vuole? Cosa cerca? In che modo puoi essergli utile?);
  • analisi del mercato (cosa propongono i tuoi concorrenti? In che modo ti distingui da loro?);
  • creazione di contenuti inbound cioè di contenuti che rispondono alla specifica esigenza del potenziale cliente nel viaggio che lo porta da scoprire che esisti a diventare (ci si augura!) tuo fan sfegatato.

Contenuti di un piano editoriale per il Blog

Alla base della redazione di un piano editoriale efficace è indispensabile fare un’attenta keyword research ovvero ricerca di parole chiave.

Le parole chiave, oggi in realtà più che per parole chiave ormai si procede per intenti di ricerca, sono il modo con cui tecnicamente si definisce quelle stringe di parole con cui un utente naviga nel web alla ricerca di qualcosa. 

Ad esempio:

Scarpe rosse Nike

Samsung Galaxy usato

Chi ha vinto lo scudetto nel 1976

Come ben puoi vedere, ognuna di queste 3 righe non è costituita da una sola parola ma da più parole che insieme formano un diverso intento di ricerca.

Se ben ci pensi infatti chi cerca “Samsung Galaxy usato”, è un utente che si trova in una fase molto diversa del suo percorso d’acquisto di uno che digita “Quando uscirà il prossimo cellulare Samsung”.

Entrambi stanno cercando qualcosa che riguarda un cellulare Samsung. Ma mentre il primo è già nell’ottica di sapere cosa vuole (vuole comprare), che cosa (proprio un Samsung Galaxy), a che condizioni (usato), il secondo utente potrebbe essere un ricco magnate che vuole essere sicuro di avere sempre il cellulare più nuovo in mano ed è patito della Samsung.

Quindi il punto di partenza della produzione di contenuti per il piano editoriale è l’individuazione della keyword che rappresenta il topic principale del tuo blog: di cosa parla il tuo blog? Scarpe o Cellulari? L’argomento principale che intendi trattare nel blog è la tua keyword di base.

Da quella, come i rami di un albero, dovrai poi andare a identificare tutte le keyword / intenti di ricerca che vanno a popolare l’universo di interesse di chi può entrare in contatto con te ( se vuoi approfondire leggi di più sulla strategia topic cluster)

Se vendi scarpe, per esempio, dovresti magari occuparti di spiegare quali diversi tipi di scarpe esistono (da ginnastica, eleganti, con tacco, senza tacco, da uomo, da donna, da bambino); quali tipologie di materiali; da dove provengono; dove si comprano, quali i principali negozi /catene ecc. ecc.

Esplorare i rami del tuo topic principale è fondamentale per la costruzione di una solida struttura di contenuti per il tuo piano editoriale.

Piano editoriale blog template

Arrivati ad intuire quanto possa essere complessa la creazione di un buon piano di contenuti per il tuo piano editoriale, potrebbe venirti voglia di correre su Google a cercare se esiste magari un qualche template per il piano editoriale del tuo blog.

Come per ogni cosa di sicuro Google qualche risposta te la proporrà, ma non sarei così sicura che si tratti realmente di qualcosa di utile.

Per quello che abbiamo visto fin qui, la creazione di un piano editoriale è così strettamente connessa alla costruzione del tuo cliente ideale, delle sue esigenze, delle tue particolarità capaci di distinguerti e differenziarti dal mercato che cadere nella tentazione di usare un template di piano editoriale sarebbe come invalidare tutto.

A meno che con la ricerca di un template per il tuo piano editoriale blog tu non stia cercando uno strumento con cui tenere traccia delle date in cui hai pianificato di uscire sul tuo blog con i vari contenuti che hai deciso di pubblicare.

In questo caso quindi quello che stai cercando è un template per il tuo calendario editoriale.

Anche in questo caso però ti sconsiglio di usare un template: in rete ormai esistono diversi strumenti di pianificazione dei contenuti di un blog gratuiti o quasi e molto più efficaci di qualsiasi tabella excel.

Qualche esempio?

Hootsuite è un tool famosissimo per la gestione di contenuti di piano editoriale sia social che blog, con la possibilità di connettere la dashboard di Hootsuite al tuo sito WordPress attraverso semplicissimi plugin.

Oppure Coschedule, altro strumento analogo con in più la possibilità di inserire anche pianificazione di note e task.

Ce ne saranno sicuramente mille altri in rete, l’importante è che tu abbia:

  1. chiarezza del tuo piano editoriale;
  2. uno strumento semplice, efficace e dinamico per guidarti nella pianificazione del tuo Calendario Editoriale;
  3. una cieca determinazione a scovare le keyword e gli intenti di ricerca migliori per il tuo pubblico ideale.
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Luisella Curcio